Sede Regione Puglia
Bruxelles
In che modo un progetto di Architettura, o meglio di interior design, può rappresentare una Regione come la Puglia? Può l’Architettura rappresentare un territorio, meglio di una campagna di comunicazione e di marketing territoriale? Queste le domande alla base della sfida per la ristrutturazione di un anonimo interno destinato ad uffici di Bruxelles, da destinare a nuova sede della Regione Puglia presso il parlamento europeo.
A queste domande la risposta sembra essere sempre e soltanto una, l’Architettura, la sua ricerca continua, le sue regole da maneggiare con estrema cura e perseveranza, dagli schizzi preliminari sino ai dettagli finali.
È così che lo studio Esseelle decide come strategia progettuale di oscurare il rapporto visuale urbano, di scarsa qualità in questa occasione, e di concentrarsi sul programma funzionale degli spazi interni, non meramente ascrivibili a quelli di un normale luogo di lavoro.
Spazi di ingresso, di accettazione e relazione più aperti, fluidi, luminosi, ed intorno a questi, come affacciati in una corte urbana, gli spazi di lavoro e di riunione, più chiusi, raccolti, in uno stravolgimento di senso e gerarchia tra spazi serviti e spazi serventi.
Gli spazi di lavoro, rivolti verso lo spazio centrale di relazione, diventano così l’occasione progettuale per il disegno di una serie di setti rivestiti in pietra di Apricena, in legno laccato e vetro. La pavimentazione di tutta la sede riporta all’idea della tipica piazza assolata pugliese, realizzata completamente in pietra di Trani.
L’Architettura si fa essa stessa, in tutta la sua essenza, vetrina rappresentativa con i suoi materiali e le sue eccellenze manifatturiere, di una regione che ancora oggi pretende il suo giusto posto, in controtendenza rispetto ai luoghi comuni di un Sud arretrato e depresso.
Danilo Stefanelli